Levata di scudi dei dipendenti del Consorzio di Bonifica della Valle Telesina contro la richiesta del Consorzio Sannio-Alifano di consegna degli impianti irrrigui e della documentazione a corredo. La richiesta è contenuta in due note indirizzate al commmissario straordinario dell'ente telesino. L'intento del consorzio Sanno-Alifano è infatti quello di affidare ad una ditta specializzata il servizio irriguo dei territori della Valle Telesina.

Ieri mattina, pertanto, i dipendenti del consorzio telesino, si sono riuniti in assemblea ed in un documento inviato al Prefetto di Benevento, al Presidente della Giunta Regionale della Campania, all'Assessore regionale all'Agricoltura, al commissario del Consorzio Sannio-Alifano, all'ex commissario del Consorzio della Valle Telesina, al Commissariato Polizia di Stato di Telese Terme e al Comando Stazione Carabinieri, ribadiscono «che non permetteranno mai nessuna attività sia irrigua che di gestione liquidatoria senza avere avuto garanzie sul mantenimento dei diritti e dei livelli occupazionali e sul pagamento delle spettanza sia arretrate che future».

I lavoratori, fanno sapere di essere pronti ad intraprendere tutte le forme di lotta che riterranno opportune (blocco degli uffici e degli impianti di sollevamento, blocco della stazione ferroviaria e delle principali vie di comunicazione) se non avranno le garanzie richieste.

Come si ricorderà con delibera regionale 2082 del 17 maggio 2002, illustrata direttamente dall'assessore regionale all'Agricoltura Vincenzo AIta nel corso dell'incontro tenutosi a San Salvatore Telesino, è stata prevista una gestione provvisoria, che durerà fino al 30 ottobre, affidata al Consorzio Sannio Alifano e l'istituzione di un commissario liquidatore.

E' stato altresì stabilito che del milione e 851 mila euro utilizzabili, 300 mila sarebbero andati ai lavoratori fissi, altri 650 mila agli stagionali. Il tutto in attesa della legge regionale di riordino dei consorzi che a settembre dovrebbe fornire la soluzione definitiva per il consorzio telesino. I lavoratori del consorzio, in sostanza, chiedono che si tenga fede a tale delibera e che ne venga garantita l'integrale esecuzione. I dubbi al riguardo sono sorti proprio a seguito della richiesta avanzata dal Consorzio Sannio Alifano.